Ericsson e MediaTek: uplink record su mmWave con l’aggregazione di carrier

Ericsson e MediaTek continuano a sfruttare il potenziale della connessione 5G sperimentando nuove tecnologie: grazie all’aggregazione di portanti a onde millimetriche sono riuscite ad ottenere una larghezza di banda in uplink di quasi 500 megabit al secondo, raddoppiando le velocità di trasferimento e segnando un nuovo record.

Ericsson e MediaTek hanno eseguito un’aggregazione uplink con una portante a quattro componenti (4CC) su un’onda millimetrica (mmWave) ottenendo un throughput massimo di 495 Mbps – 425 Mbps con New Radio (NR) più 70 Mbps con LTE. Nella dimostrazione è stato utilizzato un software pre-commerciale su un dispositivo contenente un chipset MediaTek M80 5G. Nel test di laboratorio è stata utilizzata la banda base RAN Compute 6648 di Ericsson con radio AIR 5331 mmWave.

Il test che si è concentrato sull’aggregazione della portante uplink è il primo del suo genere. Ha mostrato come questa soluzione può aiutare i fornitori di servizi di comunicazione a fornire velocità e capacità di dati più elevate per applicazioni di uplink come lo streaming degli utenti (realtà aumentata/virtuale) e la creazione di contenuti. Prestazioni in uplink veloci significano che l’utente non deve preoccuparsi di un segnale debole durante, ad esempio, le videoconferenze sui telefoni.

La velocità di downlink o download ha dominato a lungo l’uso di Internet, dalla navigazione allo streaming. La pandemia di Covid-19 ha spinto molti in tutto il mondo a lavorare o studiare da casa, sottolineando l’importanza delle prestazioni di uplink o del baud rate.

Ericsson e MediaTek fanno volare le prestazioni 5G in uplink

La velocità di trasferimento determina la velocità con cui i dati vengono inviati da un computer o dispositivo mobile a Internet. Ciò include il caricamento di file, come foto e video, su social network o ambienti collaborativi. Anche le velocità di trasmissione sono fondamentali per la qualità video e audio delle videoconferenze. Un potente uplink significa meno o addirittura nessuno di quegli schermi bloccati o di un suono scadente quando si utilizzano app come Skype o Microsoft Teams. Allo stesso modo, un uplink più veloce migliora le chiamate vocali su Internet Protocol (VoIP) e l’esperienza di gioco online.

“Continuiamo a costruire sui nostri precedenti successi, battendo il nostro stesso record di velocità di trasferimento. Con una velocità massima di quasi 500 Mbps, abbiamo dimostrato in quest’ultima pietra miliare con MediaTek che è possibile fornire velocità di dati senza precedenti in ordine crescente utilizzando mmWave e l’aggregazione del vettore. Ciò significa che i nostri clienti possono migliorare la loro offerta 5G con velocità di trasmissione dati più elevate, migliorando significativamente l’esperienza dell’utente”, ha affermato Hannes Ekström, responsabile della linea di prodotti 5G RAN di Ericsson.

“Questa è la prima dimostrazione al mondo della principale tecnologia uplink mmWave in collaborazione con Ericsson, a dimostrazione del fatto che MediaTek sta ristabilisce le pietre miliari del 5G e amplia le sue capacità. La connettività 5G mmWave aiuta ad aumentare la copertura e la capacità della rete, prestazioni più veloci e introduce casi utente più diversificati”, spiega JS Pan, CEO di Wireless Communication System and Partnership di MediaTek.

Questa pietra miliare tecnologica segue la dimostrazione SU-MIMO (Multiple Input Multiple Output) per singolo utente nell’aprile 2021, quando Ericsson ha fornito velocità di trasferimento dati in uplink per un singolo utente di 315 Mbps, che è 15-20 volte più veloce delle attuali connessioni uplink,

Ericsson e MediaTek hanno integrato una portante a quattro componenti da 100 MHz ciascuno, nell’uplink utilizzando un’architettura stand-alone (aggregando 8×100 MHz in downlink e 4×100 MHz in uplink). L’integrazione eseguita nelle impostazioni di laboratorio ha portato a un throughput di 495 Mb/s (425 Mb/s 5G più 70 Mb/s 4G), raddoppiando l’attuale velocità di uplink sul mercato.

Il test è stato eseguito utilizzando uno spettro NR a 39 GHz (400 MHz) e combinandolo con un singolo spettro LTE a 1900 MHz (20 MHz). L’intera banda è stata poi aggregata tramite connessioni LTE e NR, raggiungendo un throughput totale prossimo a 500 Mb/s.

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