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Salesforce chiama Italia; i risultati del 2022 e la visione per il 2023

Salesforce è un’azienda che non ha bisogno di grandi presentazioni: rappresenta di fatto la realtà più solida e competente nel mondo del CRM. Infatti, ha chiuso l’anno fiscale 2022 con ben il 22.9% della quota di mercato. Salesforce chiama Italia è l’incontro organizzato dall’azienda per raccontare alla stampa come si è chiuso il 2022 e per dare una visione di cosa ci si aspetta nel 2023.

La chiusura del 2022

In apertura parla Mauro Solimene, Country Leader per l’Italia. L’apertura del nuovo anno fiscale, ci dice subito, è il momento giusto per fare il punto su cosa è successo lo scorso anno e dove sta andando l’azienda. Questo, soprattutto in una visione tecnologica.

Un punto di partenza molto importante sono i valori dell’azienda. Salesforce si focalizza sul cliente e sulle sue necessità. Infatti, i valori che l’hanno guidata, come una stella polare, nel 2022 sono stati cinque: fiducia, successo del cliente, innovazione, equità e sostenibilità. Questi valori, ci dice il Country Leader, sono i pilastri su cui si regge la multinazionale, che ci tiene a confermarli anche per il futuro.

Salesforce, nel 2022, ha parlato molto anche di riconnessione; riconnessione con i clienti ma anche con i dipendenti. Infatti, proprio per ricollegare i dipendenti tra loro, è stata aperta in tempi recentissimi una nuova sede a Roma che ospiterà 160 dipendenti.

salesforce 2023 traguardo
Fonte: presentazione salesforce

Il 2022 di Salesforce in numeri

Il 2022 è stato un anno molto positivo per Salesforce, ci racconta Solimene. Infatti, al di la di una leadership consolidata che viene riconosciuta dai media, è stato superato il traguardo dei 30 miliardi di dollari di fatturato globale. Con una prospettiva, per il prossimo anno, di superare i 34. Relativamente alla crescita, infatti, l’azienda si colloca tra le prime cinque a livello mondiale.

Oltre ai numeri di fatturato ci sono anche le quote di mercato: Salesforce si conferma il primo vendor per le applicazioni di CRM con il 22.9% del mercato (fonte IDC, calcolato sui ricavi H1 2022). Percentuale molto più alta di tutti i suoi competitor. Sulla scia di questo risultato, Solimene ci tiene a sottolineare che Salesforce non vende licenze software ma competenze, e l’esperienza necessaria per permettere a ogni cliente di portare a termine il progetto.

Il panorama italiano

Per quanto riguarda in numeri di mercato, l’Italia cresce secondo lo stesso trend della corporate. La sezione italiana si colloca bene sia a livello EMEA (top 4) sia a livello mondiale (top 8). Inoltre, nel 2022, Salesforce Italia ha aggiunto più di 130 nuovi nomi alla lista dei suoi partner.

Altri risultati, non meno importanti riguardano l’ecosistema che gira attorno all’azienda. Nel 2022 sono stati più di 6 mila i professionisti certificati. In più, dallo scorso anno, Trailhead, il sistema di online learning di Salesforce è disponibile anche in italiano. A gennaio 2023 si contavano già più di 45 mila iscritti dall’Italia.

Tutte queste, dice Solimene, sono evidenze di un ecosistema locale che funziona e che sta crescendo.

salesforce 2023 donazioni
Fonte: presentazione salesforce

Un 2022 al di là del business

Salesforce adotta, a livello corporate, un modello che definisce one-one-one. Ovverosia, l’1% degli introiti viene donato in beneficenza, l’1% del tempo di lavoro dei dipendenti viene devoluto in volontariato e l’1% del prodotto viene donato ad associazioni no profit. Questo, a livello mondiale, si è tradotto in 614 Milioni di dollari di donazioni, 7.8 milioni di ore di volontariato e sostegno a ben 50 mila associazioni.

Da qualche anno è anche stato aperto un programma di adozione delle scuole pubbliche, dove la multinazionale investe in termini di tecnologia e competenze. Ad oggi, circa 17 mila aziende aderiscono all’iniziativa.

In Italia, per forza di cose, i numeri sono più piccoli, ma non per questo meno importanti. Per il 2022, infatti, Salesforce Italia ha contribuito al benessere sociale con 9397 ore di volontariato dei suoi dipendenti e con lo svolgimento di 10 progetti pro bono. Molte associazioni no-profit e gli equality group hanno usufruito di queste donazioni di tempo e denaro.

In aggiunta a quanto appena detto, Salesforce ha anche già raggiunto Net Zero. Le sue strutture, già dallo scorso anno, sono alimentate unicamente con energie rinnovabili.

Lo sguardo di Salesforce verso il 2023

Capire che cosa ci riserva il prossimo anno non è impresa facile per nessuno, inclusa Salesforce. Ciononostante, l’azienda individua una serie di trend secondo lei importanti. Uno tra questi è che, secondo uno studio, il 62% dei clienti si aspetta che i fornitori anticipino le loro necessità. Infatti, ci viene detto, se un’azienda sa che i suoi dati saranno messi a buon fine può essere disposta a condividerli. Per ottenere questo risultato, però, ogni fornitore di servizi e tecnologia deve diventare una Customer Company. Ovverosia, ogni azienda dovrebbe essere organizzata appositamente per offrire beni e servizi ai propri clienti.

Nella visione di Salesforce, per diventare un Customer Company occorre seguire cinque regole: capire il cliente a 360 gradi (customer 360), automatizzare i processi a partire da subito, raccogliere tutti i dati disponibili e organizzarli, portare valore velocemente e raggiungere gli obiettivi costruendo un ecosistema attorno al cliente.

Salesforce è già nell’ottica della Customer Company per il 2023. Infatti, come ci racconta Daphne De Backer, responsabile del team di solution engineering, la multinazionale sta costruendo un ecosistema di servizi attorno al cliente. De Backer parla di servizi software, come Salesforce Flow per l’automazione dei processi e Salesforce Einstein come intelligenza artificiale per servizi predittivi e di raccomandazione. A questi, però, si affiancano servizi professionali di consulenza e altri servizi a valore aggiunto. Tutto l’ecosistema va a coesistere all’interno del cloud di Salesforce, dove si integra in maniera nativa.

salesforce 2023 successo cliente
Fonte: presentazione salesforce

Il successo del cliente

Portare il cliente ad avere successo è, purtroppo, un’operazione molto complessa. Questo è quello che ci dice Mauro D’Addazio, responsabile del Customer Success Group per l’Italia. Di fatto, in questo momento storico, i clienti hanno problemi sempre più complessi e budget piuttosto contenuti. Nello spirito della Customer Company, Salesforce si approccia ad ogni cliente in maniera estremamente personalizzata sui suoi bisogni e la base delle operazioni è il cosiddetto success plan. Questo si traduce in non partire dalla tecnologia ma dai risultati attesi; da lì, usare la tecnologia per stabilire dei processi funzionali agli utilizzatori. Attraverso un’iterazione di soluzioni successive ci si avvicina all’obiettivo mettendo l’utente al centro della progettazione e portando innovazione continua. Inoltre, tutte le best practices raccolte, anche su come viene utilizzata la piattaforma, vengono lasciate a disposizione per usi futuri.

D’Addazio conclude spiegando che questo tipo di approccio può permettere di portare innovazione non solo ai prodotti ma anche al modo di pensare e ai processi di governance dei clienti.

L’ecosistema dei partner

Anche il canale dei partner riveste un’importanza strategica per Salesforce nel 2023. La parola passa a Carmine Stragapede, leader di canale per le vendite dirette. Per l’azienda, di fatto, i partner si dividono in tre macro categorie: i consulting partner, i cloud reseller e gli ISV. I consulting partner, che possono essere globali o locali su un territorio, si occupano di fornire delle soluzioni al cliente, grazie a più di 4700 consulenti (siamo secondo paese in EMEA) sul territorio. I cloud reseller sono un’estensione della forza vendita con forti competenze su prodotti e servizi. Infine, gli ISV sono partner che propongono soluzioni pronte ai clienti attraverso un market digitale B2B interno a Salesforce. Molto spesso, un ISV è un cliente che, trovata la soluzione a un suo problema specifico, la ripropone ad altri, diventando di fatto un partner e traendone un guadagno.

Appuntamento a maggio 2023

L’appuntamento con Salesforce, con tutti i suoi partner e la community dei trailblazer è il 4 maggio 2023 a MICO (MIlano COngressi) per il World Tour Milano.

World Tour Milano è un evento in cui Salesforce mette a disposizione un palcoscenico ai suoi clienti per raccontare le loro storie di successo. Si parlerà di trasformazione digitale ma anche di progetti innovativi sia in ambito privato sia pubblico. L’agenda è molto fitta e interverranno aziende di primissimo piano.

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Dario Maggiorini

Si occupa di tecnologia e di tutto quello che gira attorno al mondo dell'ICT da quando sa usare una tastiera. Ha un passato come sistemista e system integrator, si è dedicato per anni a fare ricerca nel mondo delle telecomunicazioni e oggi si interessa per lo più di scalabilità e sistemi distribuiti; soprattutto in ambito multimediale e per sistemi interattivi. Il pallino, però, è sempre lo stesso: fare e usare cose che siano di reale utilità per chi lavora nel settore.

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