HardwareNews

InfiniBox SSA, arriva il primo array di Infinidat basato su SSD

Il nuovo modello consente un mix di prestazioni e latenza a un costo adeguato

Infinidat, produttore di array di archiviazione SAN/NAS, lancia un nuovo modello che prende il nome di InfiniBox SSA, e, novità assoluta per l’azienda, è completamente equipaggiato con SSD. Questo nuovo array di dischi si può considerare una sorpresa nel senso che il fornitore si era fino ad oggi specializzato in array dotati solo di hard disk meccanici, sostenendo di essere riuscito raggiungere le stesse prestazioni degli array Flash con un TCO minore da quando la capacità ha superato il petabyte .

Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di un’area cache upstream, composta da DRAM e un banco di diversi SSD SAS/SATA. Questa cache, che assume la forma di diversi nodi fisici a cui sono collegati gli array del disco rigido, rende la soluzione molto più veloce di un array composto da soli SSD.

Soprattutto, per limitare la quantità di moduli di memoria in questi nodi e, quindi, il prezzo complessivo della soluzione, Infinidat ha sviluppato algoritmi di apprendimento che ottimizzano il contenuto della cache. Analizzando costantemente i flussi di dati, questi algoritmi sarebbero migliori di quelli della concorrenza nell’evidenziare le informazioni a cui è realmente necessario accedere rapidamente.

InfiniBox SSA, l’array SSD con oltre due terabyte di cache

InfiniBox SSA utilizza lo stesso sistema e gli stessi algoritmi di scansione continua dell’InfiniBox dotato di dischi rigidi. Al contrario, il nuovo modello non ha più un SSD SATA nei suoi tre nodi di cache.

InfiniBox SSA array SSD

La prima configurazione presentata dal produttore, InfiniBox SSA F4304S, dispone di 2,3 TB di cache e offre una capacità lorda massima di 546 TB ed è dotata di SSD SAS con celle TLC, più durevoli e più veloci nella scrittura rispetto agli SSD QLC. Con gli algoritmi di riduzione dei dati, la capacità utile sale fino a 1.092 PB. Questo array SSD raggiunge, secondo il produttore, 1,5 milioni di IOPS e un throughput di 26,8 GB al secondo. Un’altra caratteristica è che questo può essere utilizzato solo in modalità blocco, cioè come SAN e non come NAS.

Il nostro innovativo Solid-State Array è perfettamente focalizzato sulle applicazioni aziendali più impegnative che richiedono costantemente il massimo livello di prestazioni e una bassa latenza per ogni I/O“, ha affermato Phil Bullinger, CEO di Infinidat. “Il nostro consolidato sistema InfiniBox rivoluziona gli array all-flash convenzionali, offrendo una combinazione unica e vincente di prestazioni, scalabilità, disponibilità e costi per la maggior parte dei workload aziendali. InfiniBox SSA estende ulteriormente le capacità del nostro portfolio per soddisfare i requisiti di storage aziendale più intensivi“.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button