CloudNewsSoftware

Veeam, come (e perché) creare soluzioni cloud facili da trasferire

L'analisi valuta anche i ruoli dei team cloud di successo

Le aziende di tutto il mondo stanno affrontando la sfida di ottimizzare i costi in mezzo alla crisi economica, ma l’aumento della spesa per il cloud può rappresentare un problema. Nonostante siano disponibili diverse opzioni per mitigare questa situazione, come lo spostamento dei carichi di lavoro in un ambiente più economico o la ri-architettura per ridurre i costi, molte organizzazioni non hanno la flessibilità tecnica necessaria per sfruttarle appieno. Rick Vanover, Senior Director Product Strategy di Veeam, ci spiega come sia possibile creare soluzioni cloud facili da trasferire.

Veeam spiega come creare soluzioni cloud facili da trasferire

In un contesto in cui le aziende gestiscono grandi volumi di dati, alcune applicazioni legacy o vincoli di conformità possono ostacolare il trasferimento verso il cloud o causare una dipendenza eccessiva da esso. Inoltre, con minacce informatiche come il ransomware sempre più preoccupanti, bisogna trovare un equilibrio delicato tra costi e sicurezza per ogni carico di lavoro.

Per evitare queste complicazioni, i team IT stanno sempre più progettando e configurando i propri ambienti con un’attenzione particolare alla portabilità. Ma Vanover ci spiega che ci sono alcune questioni fondamentali da considerare.

Perché è importante poter trasferire i dati

La prima domanda è: perché spostare i dati? Gli ambienti IT aziendali moderni sono estremamente complessi. Spesso sono caratterizzati da sistemi monolitici e distribuiti. La crescente mole di dati che devono gestire fa sì che molte aziende siano diventate vere e proprie “accumulatrici digitali”. Questo aumenta il rischio di violazioni della sicurezza e non conformità.

Veeam nomina Dustin Driggs nuovo Chief Financial Officer

Nonostante molte aziende siano passate al cloud per ottimizzare i costi, la flessibilità che questa soluzione offre può comportare rischi finanziari. Sebbene la promessa del cloud sia quella di pagare solo per ciò che si utilizza, la mancanza di un “limite di spesa” può portare facilmente a costi che superano il budget. Per affrontare questa problematica, una migliore gestione dei dati può essere di grande aiuto, ma è altrettanto importante scegliere la piattaforma adeguata per ogni carico di lavoro. Questo può richiedere una ri-architettura dell’ambiente per ottimizzare i costi. In questo contesto, la governance e l’igiene dei dati rivestono un ruolo cruciale. Prima di spostare i dati o migliorare i processi, è fondamentale conoscere esattamente quali dati si possiedono e dove si trovano.

Veeam: quali dati si possono trasferire nel cloud

Una volta capito quali dati si dovrebbero spostare, bisogna determinare quali si possono trasferire. Molte organizzazioni si scontrano con difficoltà in questo punto. La portabilità dei dati è fondamentale per adattarli alle necessità e garantire l’igiene dei dati a lungo termine, ma diversi fattori possono rendere complesso il trasferimento o la migrazione dei carichi di lavoro da una posizione all’altra.

Uno dei problemi principali è il “debito tecnico”, “ ossia il lavoro e la manutenzione aggiuntivi necessari per aggiornare le applicazioni più vecchie o costruite ex novo per renderle trasferibili e compatibili con altri ambienti“, spiega Vanover. Questi problemi possono derivare da shortcut presi in passato, errori commessi o semplicemente dalla mancata adozione di procedure standard durante lo sviluppo del software. Può sembrare complesso, ma necessario da risolvere per evitare problemi di backup e ripristino dei dati.

Un altro problema, ben noto, che influisce sulla portabilità dei dati è il cosiddetto “cloud lock-in“. Spesso le aziende possono trovarsi bloccate nell’utilizzo di determinati fornitori di cloud. Ciò può essere dovuto a dipendenze da servizi e API che non possono essere replicati altrove. Questo ostacola principalmente il trasferimento dei carichi di lavoro da un cloud all’altro. Ma è comunque possibile sviluppare una migliore portabilità per offrire alternative di archiviazione e promuovere una gestione più accurata dei dati.

Proteggi i tuoi dati con Bitdefender, Leader in Cybersecurity

La questione sicurezza

Infine, quando si lavora sulla portabilità dei dati, diventa fondamentale garantire la sicurezza. Sebbene la migrazione dei carichi di lavoro possa essere motivata da miglioramenti nella sicurezza, quando si considera il trasferimento per ottimizzare i costi, è importante bilanciare questa decisione con la questione della sicurezza.

Veeam: le linee guida da seguire per la protezione dati nel cloud

La sicurezza deve diventare parte integrante del processo di igiene dei dati e i team devono porsi alcune domande cruciali, come ad esempio: “Quali dati possediamo?”, “Di quali dati non abbiamo bisogno?” e “Quali carichi di lavoro critici non possiamo permetterci di perdere?”.

Inoltre, i processi di backup e ripristino rivestono un ruolo fondamentale quando si spostano i carichi di lavoro. Per completare il quadro, la facilità di portabilità dei dati è cruciale anche per il disaster recovery. In situazioni critiche come attacchi ransomware, l’ambiente originale, sia esso un cloud o un server on-premise, potrebbe non essere disponibile per il recupero dei carichi di lavoro danneggiati (tramite il ripristino da backup), poiché spesso viene isolato come una scena del crimine e potrebbe ancora essere compromesso. Per ripristinare rapidamente l’operatività e minimizzare i costosi tempi di inattività, talvolta è necessario ripristinare i carichi di lavoro in un nuovo ambiente temporaneo, come un altro cloud.

Poiché le organizzazioni si impegnano per gestire i propri ambienti IT e evitare sorprese finanziarie e minacce di sicurezza informatica, è importante valutare costantemente i dati e le applicazioni posseduti e il luogo in cui sono archiviati. Tuttavia, per gestire tutto ciò e adattarlo alle mutevoli esigenze, le aziende devono progettare tenendo conto della portabilità. In questo modo, possono creare ambienti cloud più agili ed economici e saranno in grado di affrontare con maggiore resilienza gli eventi catastrofici, come gli attacchi ransomware. Trovate maggiori informazioni sul sito di Veeam.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
 
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
 
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
 
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button