Digitalizzazione in Europa: la richiesta a gran voce delle aziende tecnologiche

Ericsson, Nokia, IBM, Intel e Vodafone sono le cinque grandi aziende tecnologiche che hanno richiesto al Parlamento europeo che si riunirà a giugno 2024 di mettere in cima alle loro questioni le istanze di digitalizzazione e connettività avanzata dell’Europa.

Le aziende tech vogliono più digitalizzazione in Europa

Ericsson ha unito le forze con quattro dei più grandi nomi della tecnologia mondiale. Insieme a Nokia, IBM, Intel e Vodafone per chiedere all’Europa di agire con urgenza su delle aree strategiche per garantire la competitività della regione nell’economia digitale.

Digitalizzazione in Europa: arrivare ad avere un Digital Single Market

Una delle richieste avanzate dalle cinque big tech europee al Parlamento è unificare il mercato della tecnologia in un’unica entità. Dovrebbero evitare di introdurre nuovi oneri normativi che rendano difficile per le società di telecomunicazioni accelerare l’implementazione delle reti o per le altre imprese adottare strumenti digitali.

Incentivare gli investimenti nella connettività avanzata

L’Europa ha bisogno di operatori di telecomunicazioni sani, con le dimensioni necessarie per investire nel 5G Standalone, nella fibra e, in futuro, nel 6G. Il quadro normativo per le telecomunicazioni deve essere modernizzato. Anche attraverso un nuovo approccio ai controlli sulle fusioni e all’assegnazione dello spettro, che preveda licenze di più lunga durata e regole armonizzate tra gli Stati membri.

Differenziare le tecnologie B2B e B2C

Gli obiettivi della politica europea dovrebbero concentrarsi sulla risoluzione dei fallimenti di mercato. Così come sulla garanzia di condizioni di parità e sulla gestione dei rischi identificati per la società. Nel considerare la regolamentazione, si dovrebbe distinguere tra i fornitori di servizi B2B – che di solito operano in base ad accordi contrattuali ben funzionanti, con un accesso limitato ai dati dei clienti – e le aziende con prodotti o servizi rivolti ai consumatori.

Preparare l’Europa all’utilizzo massiccio dell’IA e dell’informatica quantistica

Ci si dovrebbe anche concentrare sulla preparazione delle infrastrutture critiche per la migrazione a standard informatici sicuri a livello quantistico, e farlo nell’ambito della pianificazione a livello politico della cybersecurity: queste aree che meritano un particolare e maggiore sostegno da parte della R&S, e in questo contesto i meccanismi e processi di finanziamento della Ricerca e Sviluppo dovrebbero essere migliorati e coordinati meglio.

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