Software

Project Athena Open Labs: Intel pensa ai notebook del futuro

Team di ingegneri Intel si occuperanno di valutare, ottimizzare e rendere conformi al progetto i prodotti hardware destinati ai notebook di prossima generazione

Intel getta le basi per i futuri notebook aprendo tre centri di eccellenza che si occuperanno in toto di offrire notebook dalla alte prestazioni ma con consumi della batteria sempre più ridotti. Gli Open Labs Project Athena saranno attivi da giugno 2019 nelle città di Taipei, Shanghai e Folsom (California).

“In tutto il settore, ogni azienda svolge un ruolo importante per fornire agli utenti i notebook avanzati di oggi e del futuro. I Project Athena Open Labs rappresentano un passo fondamentale per consentire una collaborazione più ampia e puntuale con l’ecosistema dei componenti, al fine di continuare ad alzare il livello dell’innovazione della piattaforma nel suo complesso” spiega Josh Newman, Vice President di Intel e General Manager dei PC Innovation Segments, Client Computing Group.

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Josh Newman, Intel vice president and general manager of PC Innovation Segments in the Client Computing Group

Più potenti con meno consumi

Gli Open Labs dedicati al Project Athena saranno gestiti a team di ingegneri Intel con competenze nel campo dei System-on-Chip (SoC) e dell’ottimizzazione dei consumi della piattaforma. Le finalità del progetto sono molto chiare: studiare e mettere a punto design e funzionalità dei notebook dando la possibilità agli OEM di scegliere con maggiore precisione i componenti da inserire, potendo contare su test e carichi di lavoro basati su un utilizzo reale del notebook.

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Infatti ogni componente all’interno dei laptop influisce non poco sull’esperienza dell’utente: dal consumo di energia, passando dalle prestazioni, fino al peso e alle dimensioni. Gli Open Labs si occuperanno della valutazione, l’ottimizzazione e la conformità dei componenti offrendo ai produttori le migliori tecnologie senza compromessi per i notebook che introdurranno sul mercato. L’allineamento e l’abilitazione a livello di componenti – fin dalle fasi preliminari – crea quindi una base solida per gli OEM che devono predisporre i loro design e implementazioni assicurandosi che i sistemi proposti soddisfino gli obiettivi di esperienza utente stabiliti da Project Athena.

Come funziona Project Athena Open Labs 

I fornitori di hardware indipendenti (IHV) avranno l’opportunità di inviare i componenti ai Project Athena Open Labs per valutarne la conformità, e i partner OEM Intel potranno designare fornitori di componenti preferenziali affinché partecipino all’iniziativa.Tra i prodotti che potranno essere testati e valutati ci sono audio, schermi, controller integrati, feedback tattile, SSD e wireless.

Dopo la valutazione, verrà fornito agli OEM un elenco di componenti ottimizzati da prendere in considerazione durante i cicli di sviluppo dei loro prodotti. I primi notebook che corrisponderanno alle specifiche Project Athena arriveranno sul mercato entro il 2020.

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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