News

Molti utenti lamentano problemi dell’app IO per il cashback

In tanti non sono riusciti ad associare la propria carta per ricevere rimborsi nel periodo natalizio

Negli ultimi due giorni molti utenti hanno riportato problemi per l’app IO, che con le nuove disposizioni del governo permette di ottenere il cashback di Stato sugli acquisti natalizi. L’applicazione che serve per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione da ieri può essere usata per attivare il cashback come parte del Piano Italia Cashless promosso dal governo. Molti utenti però non sono riusciti ad associare la propria carta. E se ne sono lamentati molto sui social.

App IO per il cashback, problemi al lancio

Il motivo dei problemi legati all’app IO sembra essere dovuto alla grande partecipazione al programma cashback. Dall’8 dicembre fino alla fine dell’anno chi compie almeno 10 acquisti con carte di credito, debito, bancomat o Satispay può ottenere il 10% di rimborso sulle spese. Nel programma sono considerata solo le spese nei negozi fisici, con un tetto massimo di 150 euro. I rimborsi vengono accreditati nei primi mesi del 2021 sul conto corrente. 

Per accedere al servizio bisogna associare le proprie carte e il proprio IBAN all’app IO. Questa operazione è diventata disponibile solo ieri, il giorno prima del lancio. Moltissimi utenti hanno quindi cercato di registrare le carte. Non tutti sono riusciti a farlo. I problemi principale riguardano l’accesso alla sezione Portafoglio dell’app IO, soprattutto per la registrazione al programma cashback delle carte del circuito PagoBancomat.Cashback di Stato app IO

PagoPa, l’ente che gestisce l’applicazione, si è scusata per i disservizi e sta lavorando a risolverli. Il motivo del disguido sembrerebbe legato all’estesa adozione della misura. Secondo fonti governative riportate su molti quotidiani, sono state quasi mezzo milione le richieste ricevute, con picchi di 6.000 accessi al secondo. Alla fine della giornata di ieri, oltre 1 milione di utenti ha registrato le proprie modalità di pagamento, secondo una nota rilasciata dal Governo.

Ricordiamo che per ricevere il cashback dovete aver registrato la carta il giorno precedente: se registrate l’8 dicembre entro le 23.59, potete avere il cashback dal 9 dicembre alle 00.01.

Offerta
Tommy Hilfiger Portafoglio Uomo Eton in Pelle, Nero (Black), Taglia Unica
  • UTILIZZO PRATICO: Elegante portatessere Tommy Hilfiger dotato di sei scomparti per carte senza bottone automatico. Dalla forma piatta, è comodo da portare nella tasca dei pantaloni, nello zaino o in borsa.
  • DESIGN PREMIUM: Il logo con la bandierina Tommy Hilfiger in metallo sulla parte anteriore dona un tocco di colore. Il logo Tommy Hilfiger impresso sul retro del portamonete completa perfettamente il design semplice.
  • LO STILE AL CENTRO: Questo articolo in pelle è perfetto per ogni età. Questo portafoglio è perfetto da regalare a un uomo alla moda.
  • MATERIALE E DIMENSIONI: Questo portafoglio morbido è realizzato in vera pelle con finitura liscia. Dimensioni: 10 x 0,5 x 7 cm.
  • QUALITÀ GARANTITA: Dal 1985, questo marchio di moda si distingue in tutto il mondo per qualità e semplicità, oltre che per gli stili che propone nei rinomati colori blu scuro, bianco e rosso.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
 
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
 
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
 
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button