Juniper Networks l’esperienza dei clienti al centro della rete

Al Summit per la regione EMEA, Juniper Networks mette al centro dei sistemi di rete l’esperienza di operatori e quindi dei clienti nell’evento Driven By Experience. Costruire reti che non rallentano e non cedono, che rendono la vita dei clienti più semplice. Qualcosa che tutte le aziende dovrebbero tenere a mente, compresa Virgin Galactic, che ha portato i suoi primi clienti nello spazio e racconta come curare la costumer experience a gravità zero.

Juniper Networks mette al centro l’esperienza di operatori e utenti

Fra i tanti keynote del Summit EMEA di Juniper, non poteva mancare l’intervento di Rami Rahim, il CEO di Juniper. Che ha parlato di quello che pensa essere il futuro dell’IT. Non un’innovazione solo tecnica ma un cambio di prospettiva totale. Infatti l’obiettivo delle novità tecnologiche di Juniper riguarda la necessità di mettere al centro le esperienze dei clienti, in modo che le aziende che hanno costruiti reti con Juniper possono offrire un livello di servizio superlativo.

Per farlo parla di servizi come Marvis, l’assistente virtuale di rete dell’azienda. Che vuole trasformare il modo in cui i team IT gestiscono i network aziendali. L’intelligenza artificiale sfrutta infatti la Natural Language Processing (NLP), per permettere un’interazione naturale mentre si interroga l’assistente. Che permette di analizzare in maniera completa gli accessi wireless e cablati, e non solo.

Strumenti come Marvis e più in generale l’analisi dei dati sulle reti costruite dai clienti Juniper possono aiutare a fornire servizi migliori. Rahim fa il classico esempio della videochiamata su Zoom o Teams, che rischia di rovinare la riunione se la connessione non funziona a dovere. Ma questo è solo una goccia nel mare di miglioramenti alla rete che possono avvenire con i giusti strumenti per monitorarla.

L’esperienza al centro, anche per andare nello spazio

L’ospite d’eccezione di questo Summit EMEA è Stephen Attenborough, Chief Customer Officer di Virgin Galactic. Una persona che negli ultimi anni ha lavorato per offrire un’esperienza davvero unica: quella di sperimentare l’assenza di gravità e il volo ai limiti estremi della nostra atmosfera.

Attenborough ha spiegato che alla base del suo lavoro c’è la volontà di servire i clienti al meglio, in terra come nello spazio. Una meta che oggi hanno raggiunto meno di 600 persone, con un mercato potenziale di milioni di appassionati che vorrebbero fare un volo in assenza di gravità.

La cosa più incredibile del suo lavoro in Virgin Galactic è forse l’aver portato i clienti al centro dell’operazione davvero presto. Non sapevano quando avrebbero potuto volare quando hanno lanciato il primo sito, eppure molte persone hanno mandato 200 mila dollari per sostenere l’impresa, senza nemmeno essere sicuri di poter riuscire a fluttuare ai margini dell’atmosfera.

Qualcosa che i primi clienti hanno potuto fare, accelerando verso i limiti terrestri, con il loro corpo che arriva a pesare fino a tre volte il normale, per poi diventare leggerissimo e fluttuare quando raggiungo la quota prestabilita. Con un solo pulsante possono sganciarsi dalle cinture di sicurezza e fluttuare, avvicinandosi ai finestrini per guardare la Terra dall’alto. E cambiare per sempre prospettiva.

Juniper Networks, una rete AI-Driven per migliorare l’esperienza dei clienti

Dopo averci fatto sognare con il volo di Virgin Galactic, Sudheer Matta, VP products di Juniper per AI-Driven Enterprise ci ha spiegato come l’intelligenza artificiale sta cambiando le nostri rete. E lo ha fatto con indossa una maglietta con scritto “Got Marvis?“.

Secondo Matta, sono quattro i punti essenziali da tenere in conto per valutare l’importanza e i risultati di una rete AI-Driven. Innanzitutto la qualità degli Insight che dà sulla user-experience. Se non scopriamo la qualità della chiamata su Zoom di quel dipendente, e non capiamo come possiamo migliorarla, non stiamo monitorando il network nella maniera giusta.

Il secondo punto è un’architettura cloud moderna e basata sui microservizi, abbandonando le infrastrutture legacy che troppo spesso ancorano ancora i business. Ma diventa fondamentale l’Intelligenza Artificiale per avere un “Self-Driving Network“. Una rete che si gestisce da sola, limitando il lavoro per gli operatori. Matta dice con entusiasmo che Juniper è l’unico vendor sul mercato a offrirlo, e lo fa già da sette generazioni. Infine, la sicurezza intrisa nell’intera rete.

“Dall’utente alla rete Wi-Fi, a quella cablata e fino al SD-WAN Edge, fino ad arrivare ai data center pubblici e privati, Marvis può rispondere alla domanda su come sta andando la chiamata Zoom di quell’utente“. E sottolinea di nuovo: “Siamo davvero l’unico vendor che diffonde il proprio AI attraverso questo client to cloud spectrum”.

Con la potenza della tecnologia (come per l’AI che coinvolge tutte le componenti della rete), Jupiner può fornire una grande esperienza IT, che a sua volta si risolve in una esperienza utente ottimale. Questo è ciò che significa mettere l’esperienza dei clienti al centro. Potete trovare le tante soluzioni di Juniper Networks per farlo al meglio a questo indirizzo.

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