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Parte Joule, la scuola di Eni per formare gli imprenditori del futuro

A disposizione 25 borse di studio alle aspiranti imprenditrici e imprenditori under 40

Eni lancia Joule, una programma formativo per gli aspiranti imprenditori e imprenditrici che vogliono far crescere l’Italia in maniera sostenibile e dare un aiuto concreto alla ripartenza economica del Paese. Joula, attraverso il programma formativo Human Knowledge Program, mette quindi a disposizione dei partecipanti conoscenze, competenze e chiavi di lettura per chi vuole fare impresa nell’economia circolare, non necessariamente nel settore energetico, avendo come bussola il cambiamento climatico e la decarbonizzazione.

La struttura dell’ Human Knowledge Program di Joule

Come detto,  il programma formativo di Joule offerto gratuitamente e si suddivide in tre modalità di apprendimento. La prima prende il nome di Blended, e prevede la formazione direttamente in aula, e quindi la presenza fisica dell’aspirante imprenditore. La modalità Open, al contrario si sviluppa interamente online.

JouleCome partecipare

Per poter accedere al programma Human Knowledge Program Blende bisogna avere meno di 40 anni e ovviamente essere maggiorenni. Si deve avere anche un livello B2 di conoscenza della lingua inglese e una perfetta conoscenza di quella italiana. Il programma didattico prevede lezioni a cadenza bimensile che si svolgeranno durante il weekend . Il programma e avrà una durata totale di 6 mesi, con inizio a ottobre 2020. I corsi si terranno prevalentemente presso la sede Eni di Castel Gandolfo (RM) e la domanda di ammissione potrà essere presentata dal 4 maggio al 31 maggio 2020 al seguente link. La modalità Open, affronta gli stessi contenuti del percorso Blended ma è ideale per chi non può recarsi in aula essendo totalmente online.

Energizer, l’acceleratore no profit per le startup

In abbinamento ai due percorsi formativi, Eni propone anche Energizer, il percorso di incubazione e accelerazione no profit che offre sostegno concreto e pratico nello sviluppo delle startup. Le prime iniziative di accelerazione prevedono l’adesione al programma di Open & Collaborative Innovation Open Italy promosso da Elis (realtà no profit che si rivolge ai giovani, professionisti e imprese e contribuisce allo sviluppo sostenibile delle startup) al quale aderiscono 50 corporate, 80 provider di accelerazione e più di 300 startup e l’accordo con Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione dell’Ateneo, incluso nella world top 5 degli incubatori universitari (UBI Index 2019-2020) e in grado oggi di accelerare innumerevoli tecnologie innovative sfruttando anche importanti alleanze con i migliori poli universitari europei.

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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